A cosa serve la certificazione SERMI?
La certificazione SERMI (Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information) è il sistema di accesso alle informazioni relative:
– alle diagnostiche di bordo del veicolo (OBD)
– alla riparazione e manutenzione del veicolo (RMI).
Il servizio è destinato agli operatori indipendenti (OI) e ai fornitori di servizi remoti (RSS) che necessitano di accedere alle informazioni di sicurezza del veicolo per svolgere riparazioni e diagnosi remote.
Dal 2024, in molti paesi europei è possibile accedere a determinate informazioni lavorando su componenti e software relativi alla sicurezza dei veicoli solamente se in possesso della certificazione SERMI; in Italia tale obbligo scatterà dal 1° febbraio 2025.
Il Regolamento Delegato (UE) n. 2021/1244 impone ai costruttori di rendere disponibili i dati diagnostici e RMI (Repair and Maintenance Information) agli operatori autorizzati, permettendo un accesso centralizzato e sicuro.
I vantaggi dell’ottenimento della certificazione SERMI sono i seguenti:
– Accesso ai siti dei produttori automobilistici con un unico login per consultare le informazioni di sicurezza
– Procedura di certificazione centralizzata e più rapida rispetto alle autorizzazioni per ogni singolo produttore
– Monitoraggio e verifica periodica che garantiscono conformità e trasparenza del processo
PROCESSO DI CERTIFICAZIONE
Il processo di certificazione SERMI si basa su una rigorosa valutazione documentale, esaminata inizialmente tramite un portale connesso al Trust Center.
Le aziende devono fornire documenti sulla loro attività e sui loro dipendenti, come la proprietà dell’azienda, legittimità dell’attività, assenza di sanzioni penali, polizza assicurativa e conformità alle procedure.
Per quanto riguarda i dipendenti, sono richiesti: documento d’identità valido, certificato penale, contratto di lavoro attivo, e prova di almeno 2 anni di esperienza o qualifica tecnica.
Se tutti i requisiti sono soddisfatti, RINA rilascerà un certificato di autorizzazione SERMI della durata di 5 anni, la cui validità sarà confermata tramite ispezioni periodiche in loco senza preavviso. Sei mesi prima della scadenza, l’azienda può rinnovare la certificazione richiedendo una nuova ispezione in loco.